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POLYTHEISM OF BEAUTY
Workshop internazionale DA, PEARL ACADEMY India
AA 2019-20
L’abito ha significato culturale e sociale, strutturato come un linguaggio, racconta della nostra personalità, dei nostri atteggiamenti e dei nostri modi d’essere.
Per progettare un abito infatti, si deve partire dal sistema corpo-abito, il loro rapporto, il dialogo aperto che si instaura naturalmente (e culturalmente) tra loro: il designer quindi non si occupa solo di abiti, ma di Persone che abitano gli abiti.
Per far questo, il progetto dell’abito deve essere aperto a tutte le tipologie e varietà di corpi esistenti,
abolendo lo stereotipo classico: magrezza-altezza-giovinezza, con la quale la moda si è sempre raccontata, mettendo in scena quello che Umberto Eco chiamava il politeismo della bellezza.
La moda non è solo un lavoro divertente e fantasioso: la moda è un linguaggio, complesso e semplice come lo indossiamo: la moda può comunicare la differenza e parlare della propria unica identità .
I progetti finali presentano volumi che si adattano alle diverse dimensioni dei corpi, abiti che possono aiutare a respirare, altri che regolano le temperature: g li indumenti sono protesi funzionali umane.