Rivestimi
Pitti Immagine
Stazione Leopolda – Firenze, 2012
Una radice comune nelle parole abito e abitare, che paiono coesistere. L’abito è uno spazio mobile, da trasportare e incorporare, da portare addosso: attraverso l’abito comunichiamo e abitiamo. Il progetto parte dal recupero di vecchi abiti dismessi, a cui viene trasformata la funzione d’uso attraverso un trattamento antismog, finalizzato al riuso e riutilizzo degli oggetti. Abiti e ambiente dialogano qui in modo nuovo, in un’architettura tessile, dove l’abito appartiene alla collettività, e non più al singolo.
Promosso da Tesmapri e Conau (Consorzio nazionale abiti e accessori usati),
con la partecipazione della società nazionale di ricerca Next Technology Tecnotessile.
Un progetto con Peter Bottazzi
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